L’ex terrorista neofascista Paolo Bellini, condannato in primo grado per essere stato tra gli autori della strage di Bologna, è stato arrestato per aver minacciato di compiere altri reati

(ANSA/ GIORGIO BENVENUTI)
(ANSA/ GIORGIO BENVENUTI)

Paolo Bellini, ex terrorista neofascista del gruppo Avanguardia Nazionale, condannato in primo grado nel 2022 per essere stato tra gli autori della strage alla stazione di Bologna del 1980, è stato arrestato giovedì mattina.

L’arresto è stato deciso dalla Corte d’assise d’appello di Bologna su richiesta della procura generale perché in alcune intercettazioni, realizzate nell’ambito di un’altra indagine in cui è coinvolto, Bellini avrebbe minacciato violenze nei confronti dell’ex moglie e del figlio del giudice Francesco Maria Caruso, presidente della Corte d’assise che lo aveva condannato per la strage di Bologna.

Bellini avrebbe minacciato l’ex moglie perché la testimonianza di quest’ultima era stata fondamentale per la condanna: la donna aveva infatti riconosciuto l’ex marito in un video amatoriale girato nella stazione di Bologna la mattina del 2 agosto 1980, subito dopo l’esplosione della bomba che causò la strage.

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