Il calciatore olandese Quincy Promes è stato condannato a un anno e mezzo di carcere per aggressione aggravata

(Catherine Ivill/Getty Images)
(Catherine Ivill/Getty Images)

Quincy Promes, calciatore dello Spartak Mosca e della Nazionale olandese, è stato condannato a un anno e mezzo di carcere per aggressione aggravata nei Paesi Bassi. I fatti risalivano al 2020, quando Promes pugnalò alla gamba un cugino. Inizialmente era stato indagato per tentato omicidio, ma poi la procura olandese aveva ridimensionato il caso: il pubblico ministero aveva chiesto due anni di reclusione.

Promes vive in Russia dal 2021, anno in cui è stato acquistato dallo Spartak Mosca, squadra per cui aveva già giocato tra il 2014 e il 2018. In questa stagione è stato anche votato come miglior calciatore del campionato russo. In precedenza aveva giocato con il Twente, l’Ajax e il Siviglia. Con la Nazionale olandese conta 50 presenze.

Oltre all’aggressione, Promes è coinvolto in un altro caso penale tuttora in corso: è infatti sospettato di aver partecipato all’importazione di oltre 1.300 chili di cocaina fatti arrivare nel 2020 al porto di Anversa, in Belgio. Dei due container della spedizione, uno era stato sequestrato dalla dogana. Secondo la stampa olandese, Promes sarebbe stato intercettato insieme ad altre persone mentre organizzava il traffico.