Il Leicester City è retrocesso nella seconda divisione del calcio inglese

(Michael Regan/Getty Images)
(Michael Regan/Getty Images)

Il Leicester City ha terminato la Premier League al terzultimo posto in classifica ed è stato quindi retrocesso in Championship, la seconda divisione del calcio inglese, sette anni dopo aver vinto il titolo nazionale con Claudio Ranieri come allenatore. All’ultima giornata di Premier League, disputata interamente domenica, il Leicester ha vinto la sua partita contro il West Ham, ma la vittoria dell’Everton contro il Bournemouth l’ha resa ininfluente, visti i due punti di distacco tra le due squadre.

Nel 2016 il Leicester fece una delle più grandi imprese nella storia del calcio professionistico, vincendo incredibilmente la Premier League con una squadra che in molti davano inizialmente come probabile retrocessa. Fu una vittoria irripetibile e quel successo alimentò per alcuni anni i risultati del club. Tra il 2019 e il 2021 arrivò due volte quinto in campionato e vinse la FA Cup, l’antica coppa nazionale del calcio inglese. L’anno scorso vinse invece il Community Shield, giocò le coppe europee, arrivando in semifinale di Conference League contro la Roma, e finì il campionato all’ottavo posto.

In una Premier League sempre più ricca e competitiva, anche nelle posizioni più basse della classifica, il Leicester ha però pagato con la retrocessione le tante difficoltà avute in questa stagione, conclusa con 9 partite vinte e 22 perse su 38 giocate, e tre allenatori diversi.

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