Il prefetto di Napoli ha escluso che la morte di una persona nella notte sia legata ai festeggiamenti per lo Scudetto

(AP Photo/Andrew Medichini)
(AP Photo/Andrew Medichini)

A Napoli nella notte tra giovedì e venerdì un uomo di 26 anni è morto dopo essere stato colpito da un proiettile, in piazza Volturno. Era stato coinvolto in una sparatoria insieme ad altre tre persone, che sono state ferite ma non sono in pericolo di vita. Il prefetto di Napoli, Claudio Palomba, ha detto che la sparatoria non ha alcun collegamento con i festeggiamenti che ci sono stati nella notte in città per la vittoria dello Scudetto da parte della squadra di calcio del Napoli.

Nei festeggiamenti sono invece rimaste ferite tre persone, mentre stavano facendo esplodere dei petardi, e sono state tutte ricoverate in ospedale. Decine di altre sono state soccorse, e in molti casi ricoverate, a causa di malori.

Il Napoli ha vinto lo Scudetto, il primo dopo 33 anni, pareggiando con l’Udinese nella 33° giornata di Serie A, con un gol del centravanti Victor Osimhen. I festeggiamenti, in corso da giorni perché la vittoria del Napoli era data per certa da settimane, hanno coinvolto decine di migliaia di tifosi, almeno 20mila solo in piazza del Plebiscito, con fuochi d’artificio ininterrotti in diversi punti della città.