Silvio Berlusconi è in cura al San Raffaele per una leucemia

I medici hanno detto che il ricovero a Milano è dovuto a un'infezione polmonare connessa alla malattia, di cui soffriva da tempo

(ANSA/FABIO FRUSTACI)
(ANSA/FABIO FRUSTACI)
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Silvio Berlusconi, ricoverato da mercoledì mattina in terapia intensiva all’ospedale San Raffaele di Milano, ha una leucemia mielomonocitica cronica. Lo hanno comunicato in una nota Alberto Zangrillo, il suo medico personale e primario della rianimazione generale del San Raffaele, e Fabio Ciceri, primario del reparto di ematologia. I medici hanno detto che l’ex presidente del Consiglio ha la leucemia da tempo e che è stato ricoverato per via di un’infezione polmonare collegata alla malattia: «L’evento infettivo si inquadra nel contesto di una condizione ematologica cronica di cui egli è portatore da tempo: leucemia mielomonocitica cronica, di cui è stata accertata la persistente fase cronica e l’assenza di caratteristiche evolutive in leucemia acuta», dice la nota.

Nella nota diffusa giovedì Zangrillo e Ciceri non specificano le condizioni di Berlusconi ma si limitano a dire che la terapia a cui è sottoposto «prevede la cura dell’infezione polmonare» e un trattamento di chemioterapia per «il ripristino delle condizioni cliniche preesistenti».

La leucemia mielomonocitica cronica (LMMC) comporta un aumento nella concentrazione di monociti, una specifica categoria di globuli bianchi nel sangue e nel midollo. La malattia si manifesta per lo più in tarda età e può avere conseguenze diverse in base alle condizioni del paziente, alla presenza di altri problemi di salute e alla possibilità o meno di sottoporlo a un trapianto di cellule staminali. La strada del trapianto è comunque raramente percorsa, proprio perché la malattia interessa quasi sempre persone in età molto avanzata. Nei casi ad alto rischio e per i quali non è possibile il trapianto si effettuano trattamenti con farmaci chemioterapici.

Berlusconi ha 86 anni e la scorsa settimana era già stato ricoverato al San Raffaele per quelli che erano stati descritti come «controlli medici», ma le sue condizioni non erano state definite preoccupanti. Negli anni Berlusconi è stato sottoposto a diversi ricoveri: uno dei più recenti, a gennaio del 2022, si era reso necessario per un’infezione alle vie urinarie.