Quasi 200 persone sono morte in Mozambico e in Malawi a causa del ciclone tropicale Freddy 

Un'abitazione distrutta dal ciclone tropicale Freddy in Madagascar (AP Photo/Solofo Rasolofomanana)
Un'abitazione distrutta dal ciclone tropicale Freddy in Madagascar (AP Photo/Solofo Rasolofomanana)

In Mozambico e in Malawi, due stati nel sud est dell’Africa, sono morte quasi 200 persone a causa del ciclone tropicale Freddy, che ha raggiunto i due paesi sabato scorso e che è considerato uno dei più potenti mai registrati nell’emisfero australe. I danni più grandi sono stati registrati in Malawi, dove sono morte almeno 190 persone, mentre in Mozambico i morti accertati sono al momento solo 5.

Secondo quanto dichiarato dalle autorità locali ci sono anche moltissimi feriti – non è chiaro quanti – ed estesi danni ad abitazioni e strade. Il ciclone, infatti, ha distrutto tetti di case, fatto cadere alberi e provocato piogge torrenziali che a loro volta hanno causato estese frane e inondazioni in entrambi i paesi. È la seconda volta in un mese che il ciclone Freddy colpisce il sud dell’Africa: secondo l’Organizzazione meteorologica mondiale (WMO), agenzia specializzata delle Nazioni Unite, potrebbe essere uno dei cicloni tropicali più duraturi.