La giunta militare che governa il Myanmar ha prorogato lo stato d’emergenza nel paese

Il generale Min Aung Hlaing, primo ministro del Myanmar dal colpo di stato del 2020 (The Military True News Information Team via AP)
Il generale Min Aung Hlaing, primo ministro del Myanmar dal colpo di stato del 2020 (The Military True News Information Team via AP)

La giunta militare che governa il Myanmar dal colpo di stato compiuto nel febbraio del 2020 ha annunciato che lo stato d’emergenza in vigore nel paese verrà prorogato di altri sei mesi.

Lo stato di emergenza era stato introdotto dopo il colpo di stato e aveva dato alla giunta miliare poteri straordinari, permettendole di fatto di instaurare una dittatura. Era in scadenza mercoledì, giorno dell’anniversario dei due anni dal golpe. In base alla Costituzione del Myanmar, dopo la scadenza dello stato d’emergenza devono tenersi nuove elezioni entro sei mesi. Si prevedeva quindi che il prossimo agosto si potessero tenere le prime elezioni dal colpo di stato, ma la decisione di prorogare lo stato d’emergenza ha reso questa possibilità altamente improbabile.

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