La Somalia dice di avere riconquistato un importante porto controllato da al Shabaab

(EPA/STUART PRICE via ANSA)
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Il ministro della Difesa della Somalia, Abdulkadir Mohamed Nur, ha annunciato in un messaggio televisivo la riconquista della città portuale di Harardhere sull’oceano Indiano e della vicina città di Galcad, rimaste per lungo tempo sotto il controllo del gruppo radicale islamista al Shabaab. È una delle vittorie più importanti da parte dei militari somali dopo l’avvio di una nuova offensiva contro al Shabaab avviata nell’estate dello scorso anno. Nur ha inoltre detto che nei prossimi giorni potrebbero essere riconquistate altre porzioni di territorio, senza fornire molti dettagli. Il governo somalo ritiene che al Shabaab possa essere sconfitto a breve, ma il gruppo ha mostrato in più occasioni di sapersi riorganizzare e occupare altre porzioni di territorio.

Al Shabaab, che in arabo significa “la gioventù”, si è sviluppato dall’Unione delle Corti Islamiche, una rete di gruppi islamici che all’inizio del 2006 prese il controllo di Mogadiscio. Dal 2007 al 2011 arrivò a controllare Mogadiscio e diverse città della Somalia. Nel 2014 aveva subìto diverse sconfitte dopo una più intensa offensiva militare delle forze dell’Unione Africana, e sembrava che la sua minaccia si fosse ridotta. Il gruppo controlla ancora alcune parti del paese e compie frequenti attacchi: il suo intento finale è quello di rovesciare il governo centrale e conquistare il potere per governare seguendo una rigida interpretazione della legge islamica.