Almeno 20 persone sono state uccise in un attacco suicida compiuto a Kabul, in Afghanistan, all’ingresso del ministero degli Esteri

Il luogo in cui lo scorso dicembre si è verificato un altro attacco armato, sempre a Kabul (EPA/STR via ANSA)
Il luogo in cui lo scorso dicembre si è verificato un altro attacco armato, sempre a Kabul (EPA/STR via ANSA)

Mercoledì a Kabul, la capitale dell’Afghanistan, c’è stata una grossa esplosione causata da un attacco suicida di cui non si conosce ancora il responsabile. La polizia afghana ha detto che l’esplosione ha causato la morte di almeno 20 persone. L’attacco è avvenuto intorno alle 16 locali (le 12:30 italiane) all’ingresso del ministero degli Esteri afghano, dove il governo dei talebani stava incontrando una delegazione del governo cinese: non è ancora chiaro se membri del governo o della delegazione siano stati colpiti dall’esplosione. Ahmadullah Muttaqi, un funzionario del governo dei talebani, ha detto di aver visto un uomo armato e con uno zaino che cercava di entrare nella sede del ministero: sarebbe stato fermato dagli agenti all’esterno e si sarebbe fatto esplodere in quel momento.