William Singer è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere per lo scandalo delle tangenti alle università statunitensi

(Scott Eisen/Getty Images)
(Scott Eisen/Getty Images)

William “Rick” Singer, l’uomo ritenuto a capo del sistema di tangenti pagate dai genitori per garantire l’ammissione dei figli ad alcune prestigiose università statunitensi, è stato condannato a tre anni e mezzo di carcere. Singer è stato condannato per aver fatto da tramite tra i genitori e le università, e oltre a lui sono state condannate più di 50 persone, tutte con pene più brevi. Singer è stato condannato inoltre a pagare 10 milioni di dollari al governo federale statunitense. L’accusa aveva chiesto per lui, che si era dichiarato colpevole e aveva collaborato alle indagini, una condanna di sei anni.

Si stima che grazie al suo sistema Singer, che ha 62 anni, fosse arrivato a farsi dare circa 25 milioni di dollari, spendendone circa un quarto per convincere gli allenatori delle squadre sportive delle università a far ammettere gli studenti come atleti indipendentemente dalle loro capacità sportive. Del sistema messo in piedi da Singer si parlò molto nel 2019, quando furono diffusi i dettagli dell’indagine dell’FBI il cui nome in codice era “Operation Varsity Blues”.

– Leggi anche: Le tangenti per far ammettere i propri figli nelle università statunitensi