La nota attrice iraniana Taraneh Alidoosti, arrestata dopo avere criticato il regime, è stata liberata su cauzione

Taraneh Alidoosti dopo la liberazione (Shargh Daily)
Taraneh Alidoosti dopo la liberazione (Shargh Daily)

Mercoledì la nota attrice iraniana Taraneh Alidoosti è stata liberata su cauzione dopo diciannove giorni di carcere. Era stata arrestata il 17 dicembre alcuni giorni dopo aver criticato sui social media l’esecuzione del primo condannato a morte per le proteste in corso nel paese. Era stata portata nel carcere di Evin a Teheran, noto per essere la struttura in cui sono imprigionati oppositori politici, giornalisti e cittadini stranieri.

Alidoosti si era schierata con i manifestanti e con le donne iraniane sin dai primi giorni delle proteste, iniziate tre mesi fa dopo la morte in carcere di Mahsa Amini, una giovane donna arrestata a Teheran perché non indossava in maniera corretta il velo. Aveva postato su Instagram una sua foto in cui non indossava il velo e in cui reggeva un cartello con uno degli slogan delle proteste, “Donna, vita, libertà” in curdo.

Alidoosti ha 38 anni ed è considerata una delle attrici più influenti nel paese: ha recitato in vari film del regista iraniano Asghar Farhadi, tra cui Il cliente, vincitore dell’Oscar come miglior film internazionale nel 2017. Di recente ha interpretato il ruolo della protagonista in Leila’s Brothers, presentato durante il 75º Festival di Cannes. Dopo il suo arresto moltissime personalità del mondo del cinema avevano espresso il loro sostegno ad Alidoosti e ne avevano chiesto la liberazione immediata.