L’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca ha raccomandato ai cittadini statunitensi di lasciare la Russia «il prima possibile»

Una donna cammina nel corridoio di una scuola distrutta a Mykolaivka, in Ucraina (AP Photo/ Leo Correa)
Una donna cammina nel corridoio di una scuola distrutta a Mykolaivka, in Ucraina (AP Photo/ Leo Correa)

L’ambasciata degli Stati Uniti a Mosca ha raccomandato a tutti i cittadini statunitensi che si trovano in Russia di lasciare immediatamente il paese, in risposta alla “mobilitazione parziale” dei riservisti annunciata la settimana scorsa dal presidente russo Vladimir Putin. In un avviso diffuso martedì sera, l’ambasciata ha consigliato ai cittadini americani di organizzare il rientro negli Stati Uniti «il prima possibile», fintanto che ci sono voli disponibili, visto che al momento le possibilità di prenotare un volo sul breve periodo sono «estremamente limitate» e a breve potrebbero esserlo ancora di più.

Negli ultimi mesi l’ambasciata aveva fortemente scoraggiato i cittadini statunitensi dal viaggiare verso la Russia, consigliando a chi si trovava nel territorio di andarsene immediatamente. Nella nota di martedì ha specificato che il governo russo «potrebbe rifiutarsi» di riconoscere lo status delle persone che hanno la doppia cittadinanza russa e americana, e quindi negare loro l’assistenza presso i consolati, impedire che lascino il paese o ancora costringerle a essere reclutate per il servizio militare. L’ambasciata ha inoltre osservato che le autorità russe «hanno arrestato cittadini americani che avevano partecipato alle manifestazioni di protesta» e ha fatto sapere che al momento ha «grossi limiti» nelle possibilità di dare assistenza ai cittadini statunitensi.

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