In Canada è morto dopo essere stato arrestato il secondo sospettato per gli accoltellamenti compiuti nella provincia di Saskatchewan

Damien Sanderson, a sinistra, e suo fratello Myles Sanderson, a destra (Royal Canadian Mounted Police via AP, File)
Damien Sanderson, a sinistra, e suo fratello Myles Sanderson, a destra (Royal Canadian Mounted Police via AP, File)

In Canada è morto dopo essere stato arrestato Myles Sanderson, la seconda persona sospettata di aver accoltellato varie persone domenica scorsa nella provincia di Saskatchewan. Nell’attacco furono uccise 10 persone, molte delle quali in una comunità di indigeni. L’altro sospettato, suo fratello Damien Sanderson, era stato trovato morto lo scorso lunedì nei pressi di uno dei luoghi degli accoltellamenti, in circostanze non ancora chiarite.

Rhonda Blackmore, a capo della polizia locale, ha detto che Myles Sanderson era stato arrestato mercoledì pomeriggio dopo un lungo inseguimento: Sanderson era a bordo di un SUV rubato in un’abitazione privata. Le circostanze della sua morte non sono chiare: Blackmore ha detto che dopo l’arresto Sanderson ha avuto un malore ed è stato portato in ospedale, dove poi sarebbe stato dichiarato morto. Ha aggiunto che ora verranno svolte ulteriori indagini al riguardo. Nel frattempo dieci delle 18 persone ferite negli accoltellamenti sono ancora in ospedale: di queste, tre sono in condizioni gravi.

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