È morto Bob Rafelson, il regista di “Cinque pezzi facili” e “Il postino suona sempre due volte”

Bob Rafelson nel 1981 (AP Photo/File)
Bob Rafelson nel 1981 (AP Photo/File)

È morto a 89 anni il regista e produttore cinematografico statunitense Bob Rafelson, che diresse film come Cinque pezzi facili (1970), Il re dei giardini di Marvin (1972) e Il postino suona sempre due volte (1981), tutti e tre con Jack Nicholson come protagonista. Era considerato una delle figure più importanti di quella che venne chiamata “New Hollywood”, la corrente di registi che tra gli anni Sessanta e Settanta rinnovò profondamente le dinamiche produttive e autoriali del cinema americano.

Rafelson nacque a New York nel 1933 e cominciò a lavorare nel cinema come produttore a partire dagli anni Sessanta, dopo essersi trasferito a Hollywood. Nel 1965 fondò una società di produzione, la Raybert Productions, insieme al collega Bert Schneider: il loro primo prodotto fu una serie televisiva sui Monkees, una band rock and roll realmente esistente, che ebbe molto successo tra i giovani e valse ai due produttori un Emmy nel 1967 (il più importante premio della televisione americana).

Negli anni successivi produsse con Schneider alcuni tra i film più celebri del cinema americano dell’epoca, come Easy Rider del regista Dennis Hopper (1969) e L’ultimo spettacolo di Peter Bogdanovich (1971). Intanto portò avanti anche l’attività di regista: il debutto al cinema fu con Sogni perduti, del 1968, in cui comparivano anche i Monkees. Fu il film che inaugurò la lunga collaborazione con Jack Nicholson, che non partecipò come attore ma come produttore e sceneggiatore insieme a Rafelson. Il suo ultimo film di grande successo fu Le montagne della luna, del 1990. Da circa 20 anni si era allontanato da Hollywood e dalla vita pubblica.