Canzoni di cui sono famosissimi pochi secondi

Con i tormentoni musicali su TikTok e Instagram esiste un nuovo formato di popolarità che le case discografiche vogliono sfruttare

Il formato di TikTok, video brevi e verticali, quasi sempre caratterizzati dalla componente musicale e da scrollare in un flusso continuo, si basa in larga parte sulla replicabilità. La stessa idea, la stessa scena, lo stesso dialogo, lo stesso balletto, riproposto migliaia di volte con protagonisti e contesti diversi, finché passa di moda. Molto spesso, allo stesso tipo di contenuto su TikTok corrisponde la stessa canzone di sottofondo, o meglio gli stessi secondi della stessa canzone di sottofondo. Che quindi se prende il giro giusto viene riprodotta milioni di volte al giorno, tanto che nei casi più fortunati – e succede sempre più spesso – una canzone quasi sconosciuta può diventare famosissima online e soprattutto ottenere tantissime riproduzioni in streaming. Vale su TikTok, ma anche nei Reel di Instagram, il formato di video con il quale Facebook ha provato a copiare i rivali del social network cinese.

Il settore dei trend su TikTok sta diventando sempre più importante e considerato dall’industria discografica, che da anni prova a trovare nuove fonti di ricavo dopo il crollo delle vendite della musica fisica e l’affermarsi dello streaming, un modo di fruire la musica assai meno remunerativo per il settore. Esistono già agenzie e professionisti che le etichette assumono per rendere virali le proprie canzoni o per produrre remix che lo diventino a loro volta, trasformati in meme, coreografie, tormentoni di vario genere.

Dopo un inizio particolarmente caotico e sregolato dal punto di vista del rispetto dei diritti d’autore, TikTok e Instagram hanno stretto degli accordi con le case discografiche, a cui dovrebbero corrispondere una minuscola somma ogni volta che una loro canzone viene riprodotta. Rimane comunque una questione complicata e controversa, e secondo gli esperti saranno necessarie leggi più chiare e aggiornate che proteggano i diritti degli artisti per le riproduzioni delle loro canzoni nei video di questo tipo.

In ogni caso, ci sono decine di canzoni di cui forse ignorate il nome, o di cui conoscete solo la versione originale, ma potreste avere sentito moltissime volte se usate i Reel di Instagram o TikTok. Se non frequentate quei posti, poco di quello che segue avrà probabilmente senso: ma se scorrendo una classifica discografica vedrete titoli che non sapete spiegare, può darsi che il motivo siano in realtà dei video di gente che cade, o quelli di tuffi spettacolari e vertiginosi, oppure ancora i montaggi con cui gli influencer raccolgono le loro foto preferite dell’anno appena concluso.

Hozier – Take Me to Church
Di questa canzone, che ebbe un lungo momento di celebrità intorno al 2014, si sono molto diffusi sui social network due remix, uno in particolare con i bassi molto potenti e un marcatissimo drop, cioè quel momento in cui la musica sembra rallentare prima di esplodere in una nota bassa. Viene usato per video un po’ di tutti i generi, spesso per quelli sportivi.

L’altro è un mashup tra “Take Me to Church” e “driver license”, la canzone della giovane Olivia Rodrigo che è stata in cima alle classifiche all’inizio dello scorso anno. L’audio di questo mashup viene spesso usato da un cuoco giapponese che su TikTok ha quasi venti milioni di follower.

CKay – Love Nwantiti (Ah Ah Ah)
Fino a un anno fa il cantante nigeriano CKay era sconosciuto fuori dal suo paese. Poi il remix di una sua canzone uscita nel 2019 è diventato virale su TikTok per motivi imponderabili, e CKay ha cominciato ad accumulare decine di milioni di ascolti sulle piattaforme di streaming musicale.

Probabilmente il motivo per cui è diventata virale questa canzone è il ballo a cui viene associata nella gran parte dei video, ma non è chiaro chi abbia iniziato il trend. Dopo la prima versione se ne sono diffuse tante altre, tra cui un remix con il ritornello rallentato.

Harmless – Swing Lynn
Un’altra canzone di un gruppo più o meno sconosciuto, diventata virale sia su Instagram sia su TikTok grazie ai video con le carrellate di immagini, magari relative all’anno appena trascorso o ai viaggi.

Capone – Oh No
È davvero improbabile che non vi siate mai imbattuti in un video con questa canzone: di solito mostrano incidenti imprevisti e comici, che succedono nel momento esatto in cui la voce canta l’ultimo “oh no no no no no”. È un ritornello che ha fatto un sacco di giri tra campionamenti e remix: cominciati da “Remember (Walking In The Sand)”, una canzone del 1964 del gruppo pop newyorkese delle Shangri-Las. La versione popolare su TikTok è un campionamento del 2005 del rapper Capone.

Monkeys Spinning Monkeys
Questa breve canzone fa parte da anni di quei cataloghi con musiche che si possono scaricare liberamente, che non hanno copyright, usate per esempio da chi si occupa di video editing. La sua fortuna è avere una melodia «vaporosa» e allegra, come dice la descrizione della canzone sul sito Incompetech.com. Per questo, la maggior parte dei video con questa canzone ha come protagonisti animali o neonati buffi.

Savage – Megan Thee Stallion
La ballerina Charli D’Amelio, la tiktoker con più follower in assoluto (130 milioni), ha pubblicato diversi video in cui balla su questa canzone della famosa rapper Megan Thee Stallion, e di conseguenza le sue coreografie sono state imitate migliaia di volte sia su TikTok che su Instagram.

Experience – Ludovico Einaudi
A causa della sua melodia incalzante e struggente, questa composizione del pianista italiano Ludovico Einaudi è utilizzata moltissimo per video cosiddetti inspirational, per esempio in cui ci sono racconti di gravi malattie o esperienze traumatiche, ma anche semplicemente come sottofondo di discorsi motivazionali di vario tipo.

Babel – Gustavo Bravetti
È uno dei tanti remix di una canzone di Gustavo Santaolalla, scritta per il film Babel del 2006. In genere, i video con questo remix mostrano panorami spettacolari ripresi con il grandangolo o coi droni, oppure acrobazie e gesti estremi: per esempio un tuffo da una scogliera o un salto molto pericoloso con una moto da cross. Sono video che vanno forte soprattutto su Instagram. Lui è un produttore uruguaiano, diversamente sconosciuto.

Sickick – Talking to the Moon (Bruno Mars Remix)
Lui è un dj che su TikTok ha 4 milioni di follower e che meno di un anno fa ha fatto questo remix di una canzone già molto famosa di Bruno Mars: ha i bassi e la drum machine più incalzanti rispetto all’originale, si presta a video con effetti speciali – specialmente su TikTok – o con carrellate di immagini che vanno a tempo con la musica.

Dopo il remix di Sickick ne sono stati fatti altri che sui social network hanno avuto altrettanto successo.

Kid Cudi – Day ’N’ Nite (Crookers Remix)
Su Instagram anche questa canzone – un remix di successo del duo italiano Crookers uscito poco dopo l’originale, un pezzo assai famoso del rapper Kid Cudi – viene utilizzata come colonna sonora di spettacolari video di sport acquatici o sport estremi. Su TikTok invece ha fatto da sottofondo a trend più leggeri, per esempio video di feste (anche in questo caso il formato preferito è la carrellata di foto).

Goya Menór & Nektunez – Ameno Amapiano Remix
Come “Love Nwantiti”, anche questa canzone è diventata virale per motivi di fatto impossibili da ricostruire a posteriori, grazie ai video con una coreografia abbastanza semplice, che prevede un’interazione tra due persone. È il remix di una canzone degli anni Novanta del gruppo new age Era.

Woman – Doja Cat
Ben più complicata la coreografia che si è affermata su TikTok insieme a questa canzone della rapper statunitense Doja Cat. Anche in questo caso ha avuto probabilmente un ruolo importante la tiktoker Charli D’Amelio.

Di Doja Cat viene molto usata su Instagram e TikTok anche un’altra canzone, “Say So”.

The Good Part – AJR
Questa canzone viene usata in moltissimi Reel di Instagram, nella parte che dice can we skip to the good part?, “Possiamo passare direttamente alla parte bella?”. Di solito introduce il video, per l’appunto, di qualcosa di bello, come un panorama o una carrellata di foto.

STAY – Justin Bieber, The Kid LAROI
È una canzone che ha avuto un successo mondiale, arrivando alla prima posizione della classifica Hot 100 di Billboard, la più importante della musica statunitense. Ma il suo successo era stato preparato con un’attenta campagna sui social network di Bieber e The Kid LAROI, che infatti si è poi rivelata azzeccata: “Stay” è diventata virale più volte su TikTok, soprattutto in video in cui i tiktoker si riprendono con un drone mentre muovono a tempo il sedere (nessuna coreografia complicata stavolta). Uno dei primi a rendere virale un video del genere è stato il fotografo e tiktoker @ToTouchAnEmu che ha 9 milioni di follower.

Powfu – death bed (coffee for your head) (Official Video) ft. beabadoobee
Su Instagram questa canzone viene utilizzata principalmente nei video dalle atmosfere pucciose o melense, con protagonisti animali, cuccioli o colazioni a letto tra fidanzati.

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