È stato arrestato l’ex bandito Graziano Mesina, latitante dal 2020

(ANSA/FABRIZIO RADAELLI)
(ANSA/FABRIZIO RADAELLI)

Nella notte tra venerdì e sabato è stato arrestato Graziano Mesina, storico esponente del banditismo sardo, latitante dal luglio del 2020. Mesina, che ha 79 anni, è stato arrestato in Sardegna dai carabinieri dopo mesi di indagini.

Mesina era irreperibile dal 2 luglio del 2020, quando la Corte di Cassazione aveva respinto il ricorso presentato dai suoi avvocati dopo la condanna in appello a 30 anni di carcere per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti. La condanna era diventata quindi effettiva e Mesina, che un anno prima era stato scarcerato per decorrenza dei termini, avrebbe dovuto tornare in carcere per scontare in tutto 24 anni.

Il 2 luglio del 2020 Mesina non si era presentato nella caserma dei carabinieri di Orgosolo, in provincia di Nuoro, dove viveva e aveva l’obbligo quotidiano di firma. Quando gli stessi carabinieri avevano raggiunto la sua abitazione per arrestarlo non l’avevano trovato.

Prima di questa condanna, Mesina aveva già trascorso 40 anni in carcere e nel 2004 gli era stata concessa la grazia dal presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi per i numerosi reati commessi fino ad allora, soprattutto sequestri di persona.