Una canzone dei Beta Band

Che quasi tutti abbiamo scoperto per via di una scena in un film

(David Buchan/Getty Images)
(David Buchan/Getty Images)

Le Canzoni è la newsletter quotidiana che ricevono gli abbonati del Post, scritta e confezionata da Luca Sofri (peraltro direttore del Post): e che parla, imprevedibilmente, di canzoni. Una per ogni sera, pubblicata qui sul Post l’indomani, ci si iscrive qui.
Billy Joel ha ricominciato con la sua “residency” mensile al Madison Square Garden: venerdì ha fatto il 74mo concerto, il primo dopo la pandemia (io andai nel 2016: il prossimo non sold out è il 24 marzo). Qui c’è Piano man, anche.
Michael Stipe ha fatto un’intervista con Pitchfork nel formato “i dischi più importanti nei periodi della mia vita”.
Midge Ure, Midge Ure degli Ultravox, invece ha fatto un libro di fotografie (pure lui: Michael Stipe ne ha fatti già diversi), e sul Guardian ne ha commentata una, di Paula Yates.

Dry the rain
The Beta Band

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Quasi tutti abbiamo scoperto Dry the rain per via di una scena definitiva di Alta fedeltà, il film che è tra le altre cose un’antologia di tipi umani e tic maniaci intorno alle passioni musicali. Molti di voi la conosceranno, la scena, l’ho anche citata di passaggio altre volte, è quella in cui John Cusack, gestore del negozio di dischi annuncia un’esibizione di sapienza e promette di vendere 5 copie di un disco della Beta Band soltanto mettendo su Dry the rain. Non sappiamo se la cosa vada in porto per via di un imprevisto che porta il film da un’altra parte, ma la scena e la canzone sono rimaste (in quel debole remake in forma di serie tv dell’anno scorso la scena è stata confermata con un’altra canzone).
Loro, la Beta Band, erano una stramba band scozzese che impapocchiava insieme cose di elettronica, psichedelia e suoni acustici, melodie appiccicose e baccani cacofonici, e durarono poco. Provate a sentire anche questa (che vorrei come sigla del mio programma in radio nella prossima vita) e questa.

E c’è poco altro da fare e da dire, su Dry the rain, se non metterla su e cominciare a dondolare la testa facendo le boccucce.

If there’s something inside that you wanna say
Say it out loud it’ll be okay
I will be your light
I will be your light
I will be your light
I will be your light

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