L’uomo che aveva ucciso Mireille Knoll, la donna ebrea sfuggita alle persecuzioni naziste e il cui caso era stato molto discusso in Francia, è stato condannato all’ergastolo

(AP Photo/Thibault Camus)
(AP Photo/Thibault Camus)

Mercoledì un tribunale di Parigi ha condannato all’ergastolo Yacine Mihoub, l’uomo che a marzo del 2018 aveva ucciso a pugnalate Mireille Knoll, donna ebrea francese di 85 anni sfuggita alle persecuzioni naziste: il caso di Mihoub era stato molto discusso in Francia, soprattutto perché i giudici avevano legato l’omicidio all’antisemitismo. Il tribunale ha anche condannato a 15 anni di prigione Alex Carrimbacus, complice di Mihoub e autore della rapina avvenuta poco prima dell’omicidio.

Il 23 marzo del 2018 Knoll, sfuggita alle persecuzioni naziste e malata di Parkinson, era stata trovata carbonizzata in casa sua. Mihoub e Carrimbacus erano entrati per rapinarla, e poco dopo Mihoub aveva portato Knoll in camera sua e l’aveva pugnalata 11 volte, dando poi fuoco alla casa.

Il brutale omicidio di Knoll aveva provocato molta preoccupazione sulla diffusione dell’antisemitismo in Francia, anche perché era avvenuto solo un anno dopo quello di Sarah Halimi, donna ebrea di 65 anni gettata dalla finestra dal suo aggressore, e dopo svariati altri attacchi contro persone ebree che vivevano in Francia.

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