A Washington è stato arrestato un uomo che si era chiuso nella sua auto e diceva di avere una bomba

(Win McNamee/Getty Images)
(Win McNamee/Getty Images)

A Washington, negli Stati Uniti, la polizia ha arrestato un uomo che si era chiuso nella sua auto e diceva di avere una bomba. L’uomo è stato identificato come il 49enne Floyd Ray Roseberry, ma per il momento non sono state diffuse informazioni sul suo conto.

J. Thomas Manger, il capo della Capitol Police, la polizia di Washington, ha spiegato che l’uomo era arrivato intorno alle 9.15 di giovedì mattina (ora locale) e aveva detto di avere una bomba al primo agente intervenuto. L’agente, ha detto Manger, aveva raccontato di aver visto nell’auto un oggetto che sembrava un detonatore. Dopo alcune ore di negoziati l’uomo si è consegnato alla polizia.

L’auto dell’uomo, un pick-up nero, era parcheggiata su un marciapiede all’angolo tra First Street e Independence Avenue, vicino alla Biblioteca del Congresso, nel centro della città. La polizia aveva evacuato diversi edifici che ospitano uffici del Congresso, che questa settimana non è particolarmente frequentato per via della pausa estiva dei lavori.

Giovedì è circolato su Facebook un video in cui uomo che sembrava essere in un pick-up nella stessa zona dove è in corso l’operazione di polizia diceva di avere una bomba e di voler parlare con il presidente statunitense Joe Biden.