I talebani hanno ucciso il capo dell’agenzia di comunicazione del governo dell’Afghanistan

Agenti di polizia sul luogo in cui venerdì è stato ucciso Dawa Khan Menapal, capo dell'agenzia di comunicazione del governo dell'Afghanistan. (AP Photo/ Rahmat Gul)
Agenti di polizia sul luogo in cui venerdì è stato ucciso Dawa Khan Menapal, capo dell'agenzia di comunicazione del governo dell'Afghanistan. (AP Photo/ Rahmat Gul)

Venerdì durante un agguato in una strada di Kabul, la capitale dell’Afghanistan, un gruppo di talebani ha ucciso Dawa Khan Menapal, capo dell’agenzia di comunicazione del governo afghano ed ex portavoce del presidente Ashraf Ghani. L’attacco è stato compiuto dopo che martedì un gruppo di talebani aveva fatto esplodere un’autobomba vicino alla casa del ministro della Difesa, sempre a Kabul: negli scontri successivi all’esplosione erano rimaste uccise almeno 8 persone e almeno 20 erano state ferite. Il ministro non è stato ferito.

Negli ultimi mesi i talebani sono riusciti a riconquistare diverse zone dell’Afghanistan, sfruttando in particolare il progressivo ritiro dei soldati americani dal paese e la debolezza della polizia e dell’esercito afghani. In un comunicato diffuso da un portavoce dei talebani e citato da Associated Press, si dice che Menapal «è stato punito per le sue azioni», ma non sono stati dati altri dettagli.

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