La volta che Donatella Versace invitò alla Fashion Week i Blue al posto dei Blur

La stilista ha raccontato che nel 2001 per un errore di pronuncia si ritrovò davanti la boy band al posto dello storico gruppo di Damon Albarn

I Blue nel 2002 all'anteprima del film “Crossroads - Le strade della vita” con Britney Spears. (Anthony Harvey/Getty Images)
I Blue nel 2002 all'anteprima del film “Crossroads - Le strade della vita” con Britney Spears. (Anthony Harvey/Getty Images)

Intervistata nel podcast Muschio Selvaggio del rapper Fedez e dello youtuber Luis Sal, la stilista Donatella Versace ha raccontato della volta in cui, nel 2001, voleva invitare alla sua sfilata alla Fashion Week di Milano i Blur, lo storico gruppo inglese di Damon Albarn, tra i più importanti e rispettati della musica degli anni Novanta, ma sbagliò a pronunciare il nome e si ritrovò i Blue, una boy band dei primi anni Duemila che faceva un pop da classifica piuttosto tremendo.

«Quando li ho visti davanti volevo morire. Non avevo il coraggio di dirlo agli altri»

Versace ha attribuito l’errore a un difetto di pronuncia: in inglese i Blue si pronunciano i blu, i Blur invece blɜr. Qualche settimana fa, il membro dei Blue Anthony Costa aveva raccontato l’episodio in un podcast inglese. Lui e la band arrivarono a Milano in jet privato, vestiti in abiti Versace. Anni dopo, il bassista dei Blur Alex James incontrò Costa e scherzò sul fatto che avessero rubato i loro biglietti. Su Instagram, peraltro, Donatella Versace ha commentato la vicenda spiegando che alla fine non ha ancora conosciuto i Blur.