L’etichetta discografica di Marilyn Manson smetterà di lavorare con lui dopo alcune recenti accuse di abusi sessuali e psicologici

Marilyn Manson si esibisce al festival musicale Hell and Heaven a Città del Messico, il 5 maggio 2018. (AP Photo/ Christian Palma)
Marilyn Manson si esibisce al festival musicale Hell and Heaven a Città del Messico, il 5 maggio 2018. (AP Photo/ Christian Palma)

Il cantante statunitense Marilyn Manson è stato allontanato dall’etichetta discografica con cui collaborava dal 2015 a causa delle accuse di molestie sessuali e psicologiche che gli sono state rivolte ieri da diverse donne, tra cui l’attrice Evan Rachel Wood. L’etichetta Loma Vista, che ha curato la distribuzione degli ultimi tre dischi della band di Manson, ha detto che smetterà di promuovere i suoi album già pubblicati e che non lavorerà più con lui in futuro.

Ieri Manson, il cui vero nome è Brian Warner, era stato accusato apertamente di molestie da Wood, nota tra le altre cose per la serie TV Westworld, con cui aveva avuto una relazione dal 2006 al 2010. In un post su Instagram Wood ha detto che “Warner” «aveva iniziato a formarla» quando lei era ancora un’adolescente, e che ha abusato di lei «in maniera orrenda» per anni, facendole «il lavaggio del cervello» e «manipolandola fino alla sottomissione». Wood ha detto di essere «stufa di vivere nella paura di ritorsioni, calunnie e ricatti».

Nel 2016 Wood aveva già denunciato di aver subito abusi «fisici, sessuali e psicologici» ma non aveva fatto alcun nome. Dopo il suo post di ieri, altre quattro donne hanno denunciato di aver subito molestie da parte di Manson, che è diventato famoso nella seconda metà degli anni Novanta per il suo stile trasgressivo e provocatorio. Manson è anche stato rimosso dalle scene del prossimo episodio della serie TV American Gods, in cui aveva un piccolo ruolo, e che deve ancora andare in onda.

 

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