«We look at the world once, in childhood.
The rest is memory»
«Guardiamo il mondo una volta, da piccoli.
Il resto è ricordo»
Louise Glück, Nostos, Meadowlands, Harper Collins, 1996
La poesia, scritta dalla poetessa statunitense che ha vinto il premio Nobel per la letteratura del 2020, è stata segnalata dallo scrittore Claudio Giunta, che l’aveva inserita nella sezione “10 poesie molto belle, più una” in Lettere al futuro, un’antologia per le scuole superiori che aveva curato insieme a Nora Calzolaio e Bianca Barattelli. Potete leggerla per intero qui, sia l’originale sia nella traduzione fatta dallo stesso Giunta.
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