L’arresto di Patrick Zaki è stato prolungato di altri 45 giorni

Una manifestazione di Amnesty International davanti all'ambasciata egiziana di Roma per chiedere la liberazione dello studente Patrick George Zaki (ANSA/Matteo Nardone/Pacific Press via ZUMA Wire)
Una manifestazione di Amnesty International davanti all'ambasciata egiziana di Roma per chiedere la liberazione dello studente Patrick George Zaki (ANSA/Matteo Nardone/Pacific Press via ZUMA Wire)

L’arresto di Patrick Zaki, lo studente egiziano fermato all’inizio dell’anno all’aeroporto del Cairo in circostanze non chiare, è stato prolungato di altri 45 giorni da un tribunale del Cairo.

Zaki ha 28 anni e circa un anno fa era andato a vivere a Bologna per il suo dottorato. Il 7 febbraio era tornato in Egitto per una breve vacanza nella sua città natale, Mansoura, ma una volta atterrato al Cairo era stato arrestato senza apparenti motivi. Poi era stato informato di essere accusato di aver pubblicato notizie false con l’intento di disturbare la pace sociale, di aver incitato proteste contro l’autorità pubblica, di aver sostenuto il rovesciamento dello stato egiziano, di aver usato i social network per minare l’ordine sociale e la sicurezza pubblica, e di aver istigato alla violenza e al terrorismo: tutte accuse che in Egitto di solito sono rivolte a dissidenti o persone critiche verso il governo.