In Giordania sono stati arrestati più di mille insegnanti

La polizia giordana chiude le strade che portano all'area dell'ufficio del primo ministro, il 29 luglio 2020, ad Amman, in Giordania (Foto di Jordan PIx/Getty Images)
La polizia giordana chiude le strade che portano all'area dell'ufficio del primo ministro, il 29 luglio 2020, ad Amman, in Giordania (Foto di Jordan PIx/Getty Images)

Secondo il Guardian in Giordania nelle ultime settimane sono stati arrestati circa mille insegnanti. Ormai da diverse settimane, infatti, il governo sta reprimendo le proteste del più grande sindacato indipendente del regno, il Sindacato degli insegnanti giordani, che nell’ottobre del 2019 aveva organizzato gli scioperi più lunghi della storia del paese, che si erano conclusi con quello che era stato definito uno “storico accordo” per l’aumento degli stipendi degli insegnanti.

A luglio tutte le sedi del sindacato erano state chiuse dalla polizia, l’attività del sindacato era stata vietata per due anni e i 13 membri eletti del consiglio nazionale erano stati arrestati senza che fossero rese note le accuse a loro carico. Secondo gli avvocati del sindacato le leggi emergenziali fatte per contenere l’epidemia da coronavirus sono state utilizzate per arrestare centinaia di insegnanti che hanno protestato per la chiusura del sindacato. Inoltre, il governo giordano avrebbe imposto ai media locali il silenzio sugli arresti e la repressione delle proteste degli insegnanti.