Emilio Fede è stato arrestato per aver violato gli arresti domiciliari

 (ANSA/GIUSEPPE LAMI)
(ANSA/GIUSEPPE LAMI)

Il giornalista Emilio Fede è stato arrestato ieri sera con l’accusa di essere evaso dagli arresti domiciliari mentre era a cena in un ristorante di Napoli con la moglie in occasione del suo 89esimo compleanno. Lo stesso Fede ha raccontato l’arresto all’Adnkronos: «È stata una cosa terrorizzante. Compivo gli anni e da Milano, con i domiciliari finiti, sono partito per trascorrere due giorni con mia moglie. Siamo andati al ristorante a mangiare una pizza io e lei, e lì sono arrivati i carabinieri, notificandomi gli arresti per il reato di evasione». Fede è stato quindi trasferito in albergo dove ora si trova agli arresti domiciliari in attesa della decisione del magistrato.

Fede nel 2018 era stato condannato a 4 anni e 7 mesi per favoreggiamento della prostituzione nel processo noto come “Ruby bis“, che prende il nome dal soprannome di Karima el Marough e riguarda le “cene eleganti” organizzate nella casa di Arcore di Silvio Berlusconi. Fede ha scontato 7 mesi di domiciliari e deve completare la pena con 4 anni di servizi sociali.

Secondo quanto ricostruito dall’agenzia ANSA il giornalista sarebbe partito da Milano quando ancora il giudice del tribunale di sorveglianza milanese non si era espresso sulla sua possibilità di spostarsi dalla sua residenza di Segrate. Aveva raggiunto Napoli in treno dove lo aspettava la moglie Diana De Feo, ex senatrice di Forza Italia. Secondo la sua versione, Fede sarebbe partito solo dopo aver informato dell’intenzione del viaggio i carabinieri di Segrate.