
382 persone di etnia rohingya sono state salvate dopo quasi due mesi alla deriva su un’imbarcazione al largo delle coste del Bangladesh. La guardia costiera del Bangladesh, che ha individuato e soccorso l’imbarcazione, ha detto che la barca era diretta in Malesia e che non è chiaro se fosse partita dal Bangladesh o dal Myanmar. Durante il viaggio sono morte almeno venti persone, hanno detto le autorità del Bangladesh, e le altre che erano a bordo della barca erano affamate e in condizioni di salute molto precarie. La barca è stata trainata in porto e le persone a bordo sono sbarcate: per ora hanno ricevuto aiuti e assistenza molto limitati per il timore che tra loro ci siano persone con il coronavirus.
I rohingya sono un grande gruppo etnico senza uno stato autonomo, le cui comunità più grandi ora sono tra il Bangladesh e il Myanmar, stato da cui tre anni fa sono stati in gran parte cacciati con la violenza e illegalmente.
Md Jobair, one of the rescued person said “Since then, we were adrift on the sea and without food or water some 28 people had died on the boat.”#rohingya #humantrafficing pic.twitter.com/6OX9y5rlKI
— Rohingya Women's Education Initiative (@RWEI_Women) April 15, 2020