Chelsea Manning è stata ricoverata in ospedale dopo un tentato suicidio

(Thos Robinson/Getty Images for The New Yorker)
(Thos Robinson/Getty Images for The New Yorker)

Chelsea Manning, ex militare e whistleblower statunitense, è stata ricoverata mercoledì in ospedale dopo aver tentato il suicidio nel carcere dove è detenuta, ad Alexandria, in Virginia. Lo hanno riferito i suoi avvocati. Lo sceriffo della città di Alexandria ha detto che «c’è stato un incidente che ha coinvolo la detenuta Chelsea Manning alle 12.11».

Chelsea Manning si trova in carcere da maggio dello scorso anno per essersi rifiutata di testimoniare su Wikileaks, a cui aveva fornito centinaia di migliaia di documenti e materiali riservati. Manning si era rifiutata di testimoniare perché sosteneva di aver già detto tutto quello che sapeva alla corte marziale che la giudicò nel 2013: venerdì avrebbe dovuto partecipare a un’udienza legata alle conseguenze del suo rifiuto di testimoniare.

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Dove chiedere aiuto
Se sei in una situazione di emergenza, chiama il numero 112. Se tu o qualcuno che conosci ha dei pensieri suicidi, puoi chiamare il Telefono Amico allo 199 284 284 oppure via internet da qui, tutti i giorni dalle 10 alle 24.

Puoi anche chiamare i Samaritans al numero verde gratuito 800 86 00 22 da telefono fisso o al 06 77208977 da cellulare, tutti i giorni dalle 13 alle 22.