Alberto II, ex re del Belgio, ha ammesso di essere il padre di una donna nata da una relazione extraconiugale

Delphine Boël (Patrick van Katwijk/picture-alliance/dpa/AP Images)
Delphine Boël (Patrick van Katwijk/picture-alliance/dpa/AP Images)

Alberto II, ex re del Belgio, ha ammesso di essere il padre di una donna nata da una relazione extraconiugale dopo un caso giudiziario e mediatico iniziato diversi anni fa. La donna si chiama Delphine Boël, ha 51 anni ed è un’artista belga. Boël aveva sostenuto che Alberto II fosse suo padre nel 2005, e nel 2013 l’aveva citato in tribunale obbligandolo a sostenere un test del DNA. Nel 2018 un tribunale le aveva dato ragione, ma Alberto II si era rifiutato per diversi mesi di sostenere il test, per poi cambiare idea nel maggio del 2019. Ieri i suoi avvocati hanno annunciato che, in base al test del DNA, Alberto II è il padre biologico di Boël.

Alberto II ha 85 anni ed è stato re del Belgio dal 1993 al 2013, quando aveva abdicato per ragioni di salute. Le prime voci su una sua relazione extraconiugale si diffusero negli anni Novanta. In seguito la madre di Boël, la baronessa Sybille de Selys Longchamps, ha raccontato di avere avuto una relazione con Alberto dal 1966 al 1984, quando ancora era un principe.

Ancora oggi Alberto II è sposato con Paola Ruffo di Calabria, una nobile italiana che sposò nel 1959 quando i due erano poco più che ventenni. Alberto II e Paola Ruffo di Calabria hanno tre figli, due maschi e una femmina.