L’antitrust ha avviato un’indagine su 9 società di Serie A, per questioni legate alla vendita di biglietti e abbonamenti

(Marcos Brindicci/Getty Images)
(Marcos Brindicci/Getty Images)

L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato nove procedimenti istruttori nei confronti di altrettante società del campionato di calcio di Serie A, per verificare se sono state usate «clausole vessatorie nei contratti di acquisto di abbonamenti e biglietti per le partite». Le nove società sono Inter , Milan, Roma, Lazio, Juventus, Cagliari, Genoa, Udinese e Atalanta. Le istruttorie dell’AGCM – anche nota come “antitrust” – hanno lo scopo di capire se alcune clausole presentino violazioni dei diritti di chi acquista biglietti e abbonamenti. Si tratta, sintetizza Ansa, di «clausole che non riconoscerebbero il diritto ad ottenere il rimborso di tutto o parte dell’abbonamento o del singolo biglietto, in caso di chiusura dello Stadio, di rinvio di partita e di ottenere risarcimenti per fatto della società».

L’AGCM ha spiegato in un comunicato che «l’attività in corso fa seguito al mancato accoglimento dell’invito rivolto dall’Autorità alle suddette società in data 8 maggio 2019». A maggio diverse società erano state cioè invitate a modificare certe clausole: due – Bologna e Parma – l’hanno fatto, le altre no.