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  • Martedì 26 novembre 2019

I gioielli rubati al Castello di Dresda

Le foto di parte della refurtiva delle Volte Verdi, la più ampia collezione di gioielli in Europa

Una spilla della collezione Volte Verdi
(Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)
Una spilla della collezione Volte Verdi (Staatliche Kunstsammlungen Dresden/Juergen Karpinski via AP)

Lunedì 25 novembre due persone si sono introdotte nel Castello di Dresda da una finestra e hanno rubato alcuni gioielli delle Volte Verdi, la più ampia collezione di gioielli in Europa. La polizia ha confermato e diffuso le prime immagini di una parte della refurtiva, che comprende una spada, un filo di perle e diversi gioielli e ornamenti di diamanti del 18esimo secolo.

Le Volte Verdi contengono circa 3.000 pezzi antichi di gioielleria fatti di oro, argento, pietre preziose, avorio e altri materiali: quelli mostrati sono solo una piccola parte dei circa 100 oggetti rubati che facevano parte di tre diversi set di gioielli. CNN spiega che quasi tutti i gioielli furono realizzati durante il regno di Federico Augusto I, primo re di Sassonia, dai gioiellieri di corte Jean Jacques Pallard e Christian August Globig. Il valore della refurtiva è inestimabile e la direttrice generale delle collezioni artistiche di Dresda, Marion Ackermann, ha fatto sapere che i pezzi rubati non hanno un prezzo perché non sono mai stati in vendita.

Il video del momento del furto, diffuso dalla polizia di Dresda:

Le Volte Verdi avevano riaperto al pubblico nel 2006 e da allora sono una delle principali attrazioni turistiche della città.