Israele ha ucciso un importante comandante del gruppo radicale Jihad Islamico Palestinese in un attacco compiuto nella notte a Gaza

La casa di Baha Abu al Ata a Gaza colpita da Israele (AP Photo/Khalil Hamra)
La casa di Baha Abu al Ata a Gaza colpita da Israele (AP Photo/Khalil Hamra)

Nella notte tra lunedì e martedì Israele ha ucciso in un attacco mirato Baha Abu al Ata, 42 anni, importante comandante del gruppo radicale palestinese Jihad Islamico. Abu al Ata è stato ucciso nella sua casa di Gaza insieme a sua moglie, con un tipo di operazione diventata piuttosto inusuale negli ultimi anni. L’esercito israeliano lo accusava tra le altre cose di avere coordinato diversi lanci di missili contro Israele, e lo definiva una «bomba pronta ad esplodere».

Il Jihad Islamico e Hamas hanno risposto con il lancio di alcuni razzi contro Israele: martedì mattina hanno suonato le sirene di allarme in diverse città israeliane al confine con la Striscia di Gaza. Per ora non si hanno notizie di feriti.