A Hong Kong un poliziotto ha sparato a un manifestante disarmato

È successo lunedì mattina, durante l'ennesima giornata di proteste: al momento è ricoverato in ospedale in condizioni critiche

Lunedì mattina, a Hong Kong, un poliziotto ha sparato a un manifestante durante l’ennesima giornata di proteste. È successo intorno alle 7 di mattina ora locale (mezzanotte in Italia), nel quartiere di Sai Wan Ho, dove alcune persone si erano radunate e avevano bloccato le strade. Durante uno scontro tra polizia e manifestanti, ripreso in un video dal sito di informazione locale Cupid Producer, e pubblicato su Facebook, un poliziotto ha sparato contro un manifestante mascherato che si avvicinava verso di lui disarmato, colpendolo da distanza ravvicinata, e ha poi sparato altri due colpi di pistola per disperdere la folla.

Un portavoce dell’ospedale ha detto a BBC che il manifestante ha 21 anni e che al momento è ricoverato in gravi condizioni, aggiungendo che non ci sarebbero altri feriti. La polizia di Hong Kong ha diffuso un comunicato in cui ha confermato la sparatoria ma ha negato le voci circolate su Internet secondo cui avrebbe ordinato agli agenti di utilizzare “con noncuranza” le armi da fuoco per sedare le proteste di oggi.

Le proteste di lunedì erano state annunciate dopo che la scorsa settimana un ragazzo di 22 anni era morto in seguito alle ferite riportate cadendo dal terzo al secondo piano di un parcheggio, per sfuggire ai lacrimogeni della polizia. In diverse zone di Hong Kong i manifestanti hanno bloccato le strade e lanciato oggetti alla polizia, che ha risposto sparando proiettili di gomma, gas lacrimogeni e utilizzando spray urticanti.

È la terza volta che la polizia di Hong Kong spara contro i manifestanti da quando sono cominciate le proteste lo scorso giugno: la prima volta era stata il primo ottobre, durante le celebrazioni dei 70 anni del governo comunista in Cina, quando un ragazzo di 18 anni venne colpito al petto e gravemente ferito, mentre la seconda volta era stata il 4 ottobre, quando la polizia sparò alla gamba di un manifestante.

Sempre lunedì, in un’altra zona di Hong Kong, Ma On Shan, un uomo filocinese è stato aggredito da alcuni manifestanti mentre stava discutendo animatamente con loro, cosparso con liquido infiammabile e dato alle fiamme. BBC scrive che l’uomo avrebbe detto ai manifestanti “Nessuno di voi è cinese”, e questi gli avrebbero risposto “Tornatene nella Greater Bay Area” (cioè i territori cinesi al di là dei confini di Hong Kong), per poi dargli fuoco. L’uomo è stato ricoverato in ospedale ed è in gravi condizioni.