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  • Giovedì 10 ottobre 2019

Il bollettino RAV verrà gradualmente eliminato dall’Agenzia delle Entrate e Riscossione

E sarà sostituito con il modulo pagoPA, già in uso: una guida

(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)
(ANSA/RICCARDO ANTIMIANI)

L’Agenzia delle Entrate e Riscossione, l’ente pubblico che si occupa della riscossione dei debiti dei cittadini nei confronti dello Stato, ha comunicato che eliminerà gradualmente il bollettino RAV come metodo di pagamento, sostituendolo con il modulo pagoPA. Il bollettino RAV (che sta per Ruolo mediante avviso) è un metodo di pagamento interbancario, che si trova già prestampato e con l’importo da pagare nella propria area personale dell’Agenzia. Secondo un comunicato ufficiale, il bollettino RAV è stato utilizzato per 15 milioni di pagamenti di cartelle e avvisi nel 2018, il 90 per cento del totale.

Con il modulo di pagamento pagoPA, che è già in uso, si può pagare in banca, alla posta e nelle ricevitorie, ma si può scegliere di pagare anche direttamente online sul sito o con l’app dedicata Equiclick. Secondo le intenzioni dell’Agenzia, il modulo «rappresenta un ulteriore passo in avanti nell’ambito del percorso di innovazione intrapreso da Agenzia delle Entrate e Riscossione per offrire servizi sempre più accessibili, tempestivi e facili da utilizzare». Il modulo pagoPA ha una grafica diversa rispetto al vecchio bollettino, con due sezioni: in una c’è un QR code e un codice interbancario, per pagare nelle ricevitorie e in banca, in un’altra c’è la sezione dedicata al pagameno alla posta, con un cosiddetto “Data Matrix”, simile al QR code.

Uno screenshot del modulo pagoPA

Il modulo pagoPA è il secondo più utilizzato dai cittadini, con 2,2 milioni di pagamenti nel 2019, rispetto ai 256mila del 2017, quando era stato introdotto. Per chi deciderà di pagare stampando il modulo non cambierà molto: come con il bollettino RAV, basterà consegnarlo allo sportello prescelto. Il pagamento online, invece, si potrà fare inserendo il codice di 18 cifre del modulo sul sito oppure scansionando con l’app dello smartphone il QR code o il “Data Matrix”.

Non è stata comunicata una data oltre la quale il bollettino non sarà più valido: le cartelle e gli avvisi di pagamento già mandati fin qui potranno essere pagati con il bollettino RAV, e lo stesso vale per le comunicazioni che verranno mandate «fintanto che non si concluderà la fase di passaggio a pagoPA».