Il cantante e oppositore politico ugandese Bobi Wine è sfuggito a un tentativo di arresto

Il cantante e oppositore politico ugandese Bobi Wine è sfuggito a un tentativo di arresto da parte della polizia del paese. Sui social network circolano diversi video (di cui uno pubblicato dallo stesso Wine) nei quali si vede il politico mentre scappa con una motocicletta dopo che la polizia aveva circondato la sua abitazione per impedirgli di tenere un concerto a Busabala, in occasione della festa d’indipendenza dell’Uganda. La polizia giorni prima aveva detto di aver cancellato il concerto in programma a causa della mancanza delle necessarie misure di sicurezza, ma secondo Wine sarebbe stato un tentativo di censurarlo.
https://twitter.com/araoameny/status/1181911558269669376?ref_src=twsrc%5Etfw
Bobi Wine è un cantante famosissimo in Uganda e si oppone da tempo al presidente Yoweri Museveni, che governa il paese dal 1986. Nel 2018 era stato incarcerato con l’accusa di tradimento e torturato probabilmente per via del suo sempre più vasto seguito. Era stato arrestato un’altra volta nell’aprile del 2019 per una protesta non autorizzata organizzata l’anno precedente, ed era stato liberato dopo pochi giorni su cauzione.
Since 11:00pm, police & military surrounded my home & my private property, One Love Beach Busabala, in yet another move to place me under house arrest & block our Independence Day music concert. 156th concert so far! For singing truth to power, I can't perform in my own country. pic.twitter.com/29zSdI6ruZ
— BOBI WINE (@HEBobiwine) October 9, 2019