A mezzanotte di domenica è iniziato uno sciopero di due giorni dei piloti di British Airways, il primo di sempre

(AP Photo/Frank Augstein)
(AP Photo/Frank Augstein)

A mezzanotte di domenica è iniziato uno sciopero di due giorni dei piloti di British Airways: lo sciopero, indetto dal sindacato britannico dei piloti BALPA, è il primo nella storia della compagnia e ha già portato alla cancellazione di centinaia di voli, con ritardi e problemi in aeroporti di tutto il mondo. Nel Regno Unito sono stati cancellati tutti i voli di British Airways previsti per oggi. I piloti chiedono un adeguamento dei loro stipendi e hanno minacciato di replicare lo sciopero il 27 settembre se le contrattazioni non saranno state risolte. Il problema non sembra però essere legato solo a una questione economica. British Airways ha offerto ai suoi piloti un aumento dell’11,5 per cento in tre anni, che porterebbe gli stipendi di alcuni di loro a superare i 220.000 euro all’anno; i piloti però dicono che negli ultimi anni la società ha mentito loro sulle sue reali condizioni finanziarie, per convincerli ad accettare grossi tagli di stipendio e di contributi pensionistici quando forse non sarebbe stato necessario.

Ai passeggeri dei voli cancellati, British Airways ha offerto la possibilità di prenotare un volo un altro giorno o di volare con una diversa compagnia aerea. I ritardi potrebbero continuare oltre la fine dello sciopero, perché gli aerei e i piloti avranno bisogno di alcune ore per raggiungere gli aeroporti da cui ricominciare il servizio.