23 enti governativi del Texas sono stati colpiti da un attacco informatico

Il Campidoglio di Austin, la sede del governo dello Stato del Texas (AP Photo/Eric Gay)
Il Campidoglio di Austin, la sede del governo dello Stato del Texas (AP Photo/Eric Gay)

Il 16 agosto i sistemi informatici di più di venti enti governativi del Texas (Stati Uniti) sono stati colpiti da un attacco informatico. L’attacco è stato effettuato tramite l’utilizzo di un “ransomware”, un software malevolo che limita l’accesso ai dispositivi che infetta, rendendo necessario il pagamento di un riscatto per rimuovere la limitazione e rendere nuovamente accessibili i file archiviati sui dispositivi. Secondo quanto comunicato lunedì mattina dalle autorità del Texas, l’attacco sarebbe ancora in corso e sarebbe stato effettuato da un singolo soggetto, ma non sono state date maggiori informazioni a riguardo. Le autorità non hanno specificato quali enti sono stati colpiti né qual è la cifra del riscatto richiesto.

Negli ultimi mesi negli Stati Uniti ci sono stati diversi casi di amministrazioni locali colpite da attacchi informatici tramite “ransomware”. Quello di cui si è parlato di più è avvenuto lo scorso maggio a Baltimora, dove gli hacker sono riusciti a tenere bloccati 10mila computer del governo locale per due settimane. A giugno, invece, era stato colpito il sistema informatico di Riviera Beach, in Florida: in questo caso, a differenza di Baltimora, l’amministrazione cittadina aveva deciso di pagare agli hacker un riscatto di 600mila dollari in bitcoin (530.000 euro circa).