Un prestigiatore indiano è morto in un fiume durante un numero in cui si era fatto legare come faceva Houdini

Il prestigiatore indiano Chanchal Lahiri viene immerso nel fiume Hoogly, a Calcutta, il 16 giugno 2019 (La Presse/STR / AFP)
Il prestigiatore indiano Chanchal Lahiri viene immerso nel fiume Hoogly, a Calcutta, il 16 giugno 2019 (La Presse/STR / AFP)

Domenica un prestigiatore indiano è morto nel fiume Hooghly, a Calcutta, durante un numero escapologia, l’abilità di liberarsi e scappare resa famosa da Houdini: si era fatto immergere nel fiume, legato e bendato. L’uomo aveva 42 anni e si chiamava Chanchal Lahiri, anche se il suo nome d’arte era Jadugar Mandrake. Oggi la polizia ha recuperato il suo corpo, ancora legato con le catene, a circa un chilometro dall’area in cui Lahiri era stato messo in acqua dai suoi collaboratori. Sumit Kharbanda, presidente dell’Indian Brotherhood of Magicians di Delhi, ha detto ai giornali che Lahiri aveva già fatto lo stesso numero con successo almeno una decina di volte.