Sono stati arrestati in Thailandia due italiani che avevano messo in piedi una truffa fingendosi George Clooney

Un momento dell'arresto di Francesco Galdelli e Vanja Goffi (ANSA/ UFFICIO STAMPA)
Un momento dell'arresto di Francesco Galdelli e Vanja Goffi (ANSA/ UFFICIO STAMPA)

Sono state arrestate in Thailandia, a Pattaya, due persone italiane che avevano messo in piedi una truffa fingendosi l’attore statunitense George Clooney. I  due, Francesco Galdelli e Vanja Goffi, sono stati arrestati in un’operazione coordinata dagli agenti italiani dell’Interpol e dalla polizia thailandese. I fatti contestati risalgono a una decina di anni fa quando la coppia, originaria delle Marche, aveva creato con l’aiuto di una terza persona, Vincenzo Cannalire, una linea di abbigliamento a nome dell’attore, che non ne sapeva nulla. Clooney li aveva denunciati e nel 2010 aveva testimoniato in un processo contro di loro a Milano.

I due, però, erano scappati in Thailandia per evitare l’arresto. Galdelli era già stato arrestato il 25 luglio del 2014, ma il giorno dopo, nel corso di un processo per reati riguardanti il suo soggiorno illegale nello Stato, era riuscito a evadere dal Tribunale al termine dell’udienza, corrompendo le guardie carcerarie. In questi anni, scrive Repubblica, i due si sarebbero guadagnati da vivere vendendo Rolex falsi che spacciavano per veri, e in alcuni casi inviando agli acquirenti pacchi di sale al posto degli orologi. Galdelli e Goffi ora sono nel carcere di Pattaya in attesa dell’estradizione.