Almeno 60 foche sono state trovate morte sulle spiagge dell’Alaska

Una foca morta su una spiaggia dell'Alaska, vicino a Kotlik, il 7 maggio 2019 (Harold Okitkun/NOAA)
Una foca morta su una spiaggia dell'Alaska, vicino a Kotlik, il 7 maggio 2019 (Harold Okitkun/NOAA)

Nell’ultimo mese almeno 60 foche di diverse specie sono state trovate morte sulle spiagge del nord-ovest dell’Alaska e segnalate alla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA), l’agenzia federale statunitense che si occupa di meteorologia e ambienti marini. Il 10 giugno un cacciatore di Kotlik ha trovato 18 carcasse di foche lungo 17 chilometri di costa; lo stesso cacciatore ne aveva avvistate decine lungo le coste dell’isola Stuart. La NOAA sta cercando di effettuare degli esami sul maggior numero possibile di carcasse per capire cosa abbia causato la morte delle foche. Su alcune è stata notata una perdita di pelo: un sintomo simile era stato riscontrato tra il 2011 e il 2016, anni in cui una malattia aveva causato la morte di più di mille foche e trichechi. In questi mesi i livelli di ghiaccio nei mari di Bering e Chukchi sono stati minori del solito, ma non si sa se questo c’entri con la morte delle foche.