Nelle Filippine ci sono le elezioni di metà mandato: i favoriti sono i partiti vicini al presidente Duterte

Persone in coda ai seggi, Manila, 13 maggio 2019 (Ezra Acayan/Getty Images)
Persone in coda ai seggi, Manila, 13 maggio 2019 (Ezra Acayan/Getty Images)

Lunedì nelle Filippine si vota per rinnovare metà del Senato, la Camera bassa e diverse amministrazioni locali. Per le elezioni di metà mandato – che si svolgono cioè a metà del mandato presidenziale ottenuto nel 2016 da Rodrigo Duterte e che sono dunque viste come una specie di referendum sul suo operato – si sono registrati al voto più di 61 milioni di cittadini. I seggi sono aperti dalle 6.00 ora locale fino alle 18.00, e ci sono circa 43 mila candidati per circa 18 mila posti disponibili. I primi risultati si avranno a poche ore dalla chiusura dei seggi. Alle ultime elezioni di metà mandato, nel 2013, l’affluenza era stata del 77 per cento.

I sondaggi dicono che i favoriti sono i partiti vicini a Duterte, che dovrebbero riuscire a ottenere tutti e 12 i seggi a disposizione al Senato. Duterte, conosciuto per i suoi metodi brutali e violenti, è appoggiato dalla maggior parte del paese e i consensi nei suoi confronti non sono mai stati così alti come in questo periodo. In molti sono però preoccupati che con un ulteriore rafforzamento del potere del presidente venga meno l’indipendenza del Senato.