Martin Winterkorn, CEO di Volkswagen al tempo dello scandalo sulle emissioni dei motori diesel, è accusato di truffa in Germania

L'ex amministratore di Volkswagen Martin Winterkorn al Bundestag per testimoniare sullo scandalo delle emissioni diesel il 19 gennaio 2017 (Bernd von Jutrczenka/picture-alliance/dpa/AP Images)
L'ex amministratore di Volkswagen Martin Winterkorn al Bundestag per testimoniare sullo scandalo delle emissioni diesel il 19 gennaio 2017 (Bernd von Jutrczenka/picture-alliance/dpa/AP Images)

Martin Winterkorn, l’ex amministratore delegato di Volkswagen che era a capo dell’azienda automobilistica prima e durante lo scandalo sulle emissioni truccate dei motori diesel, è formalmente accusato di truffa e di aver violato le leggi sulla concorrenza in Germania: rischia fino a dieci anni di carcere. Insieme a Winterkorn, sono stati accusati anche altri quattro dirigenti di Volkswagen, la cui identità però non è stata diffusa.

Winterkorn ha 71 anni e si dimise poco dopo l’inizio dello scandalo delle emissioni nel settembre 2015, quando Volkswagen ammise di aver installato sulle automobili un software per truffare gli enti di controllo sulle emissioni prodotte dai suoi motori diesel. Winterkorn è stato formalmente accusato di truffa anche negli Stati Uniti, nel 2o18, ma è improbabile che venga processato in America, dato che la Germania non estrada i suoi cittadini verso gli Stati Uniti.