L’Inter ha contestato l’uso non autorizzato del nome Inter Miami alla squadra statunitense di proprietà di David Beckham

Il prossimo 4 maggio l’ufficio brevetti e marchi statunitense deciderà se la squadra di calcio Inter Miami, che esordirà nella MLS fra un anno e di cui David Beckham è co-proprietario, potrà continuare o meno ad abbreviare così il suo nome completo, Club Internacional de Futbol Miami. La dirigenza dell’Internazionale Milano ha infatti contestato l’utilizzo dell’abbreviazione, ritenendola in contrasto con la sua richiesta di registrazione del nome “Inter” — presentata nel 2014 all’organo competente statunitense — come marchio esclusivo. L’Inter Miami, che nella causa è rappresentata direttamente dal campionato nordamericano, la Major League Soccer, in precedenza si era rifiutata di modificare l’abbreviazione. Aveva ritenuto che “Inter” fosse un termine generico e non associato esclusivamente al club milanese, come testimoniava l’esistenza di altre squadre professionistiche con un nome simile (Inter Turku, in Finlandia, e Inter Zapresic in Croazia, per esempio). La squadra di Miami era stata presentata ufficialmente lo scorso settembre, e già allora l’Inter era sembrata contraria alla denominazione scelta.