Londra, 23 marzo 2019 (Dan Kitwood/Getty Images)

Le foto della manifestazione contro Brexit a Londra

Centinaia di migliaia di persone, tra cui il sindaco della città, chiedono al governo britannico di organizzare un nuovo referendum

Centinaia di migliaia di persone stanno manifestando nel centro di Londra per chiedere un nuovo referendum sull’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea. Si sono viste tantissime bandiere dell’UE, e cartelli e immagini satiriche contro la prima ministra Theresa May e il partito Conservatore. Alla manifestazione, guidata dallo slogan “Put It To The People” (“Fate scegliere alla gente”), c’erano anche il sindaco di Londra Sadiq Khan e il leader dei LiberalDemocratici, Vince Cable.

Da giovedì intanto Brexit ha una nuova data di scadenza, concordata nel Consiglio Europeo di giovedì: il Regno Unito dovrà uscire il 22 maggio anziché il 29 marzo, ma la proroga concessa dall’Unione Europea è vincolata all’approvazione da parte del Parlamento britannico dell’accordo di uscita negoziato da May, già bocciato due volte negli ultimi due mesi.

Se il Parlamento non lo approverà entro la prossima settimana, o se May non lo metterà nemmeno ai voti, il governo dovrà comunicare all’UE entro il 12 aprile cosa intenderà fare: se uscire dall’Unione Europea senza accordo, il cosiddetto no-deal, o se chiedere una nuova proroga, probabilmente soggetta alla possibilità di tenere nuove elezioni o un secondo referendum.

Nel frattempo più di 4,3 milioni di persone hanno firmato una petizione sul sito del Parlamento che chiede la revoca dell’articolo 50 del Trattato di Lisbona, quello che darebbe il via a Brexit.

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