Il Nicaragua libererà tutti i suoi prigionieri politici

Manifestanti contro il presidente del Nicaragua Daniel Ortega il 16 marzo 2019, a Managua (AP Photo/Alfredo Zuniga)
Manifestanti contro il presidente del Nicaragua Daniel Ortega il 16 marzo 2019, a Managua (AP Photo/Alfredo Zuniga)

Il governo del Nicaragua ha accettato di liberare tutti i suoi prigionieri politici entro 90 giorni come concessione per far ripartire il dialogo con l’opposizione e ottenere la rimozione delle sanzioni imposte sul paese dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Si tratta di più di 700 persone incarcerate dallo scorso aprile, quando cominciarono le proteste contro il presidente Daniel Ortega, al suo terzo mandato consecutivo. Solo lo scorso fine settimana erano stati arrestati cento manifestanti e per questo i gruppi di opposizione si sono rifiutati di continuare a trattare con il governo. Negli scontri per reprimere le proteste più di 300 persone sono morte e finora Ortega si è rifiutato di organizzare nuove elezioni come chiesto dall’opposizione. La scarcerazione dei prigionieri sarà monitorata dalla Croce Rossa e potrebbe cominciare già questa settimana secondo i leader dell’opposizione.