La Corte d’Appello di Torino ha cancellato le condanne di Salvatore e Jonella Ligresti per il caso Fonsai: il processo sarà rifatto a Milano

Salvatore Ligresti nella sede di Mediobanca, 22 febbraio 2012
(ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)
Salvatore Ligresti nella sede di Mediobanca, 22 febbraio 2012 (ANSA/DANIEL DAL ZENNARO)

La Corte d’Appello di Torino ha cancellato per incompetenza territoriale le condanne di primo grado di Salvatore e Jonella Ligresti nel processo sul caso delle falsificazioni dei bilanci del gruppo assicurativo Fondiaria-Sai (Fonsai). Il processo di primo grado andrà quindi rifatto, ma a Milano, come chiedeva la difesa. Nel processo di primo grado, finito nel 2016, Salvatore Ligresti (morto nel maggio 2018) era stato condannato a 6 anni di carcere, mentre sua figlia Jonella Ligresti era stata condannata a 5 anni e 8 mesi di carcere. Insieme a loro erano stati condannati anche Fausto Marchionni e Riccardo Ottaviani, che erano stati rispettivamente amministratore delegato e revisore dei conti di Fondiaria-Sai. Oggi Fondiaria-Sai non esiste più: è stata acquisita da Unipol quando – dopo anni di cattiva gestione ed enormi perdite – la famiglia Ligresti fu costretta a cederla.