Un tribunale di Tokyo ha accolto la richiesta di Carlos Ghosn di essere liberato su cauzione

(Koichi Kamoshida/Getty Images)
(Koichi Kamoshida/Getty Images)

Un tribunale di Tokyo ha accolto la richiesta dell’ex presidente e amministratore delegato del gruppo Renault-Nissan, Carlos Ghosn, di essere liberato su cauzione dopo più di tre mesi di detenzione. Per Ghosn, che era stato arrestato lo scorso novembre in Giappone con l’accusa di avere trattenuto per sé alcuni fondi aziendali quando era a capo dell’azienda automobilistica Nissan, la cauzione è stata fissata a un miliardo di yen, circa 8 milioni di euro. Ghosn aveva più volte richiesto di essere liberato su cauzione, ricevendo sempre rifiuti e l’estensione del suo periodo di detenzione. L’ultima richiesta è stata fatta dal nuovo avvocato di Ghosn, Junichiro Hironaka, che ha assicurato ai giudici giapponesi che il suo assistito, una volta fuori dal carcere, si sottoporrà a misure di sorveglianza molto rigorose. Ghosn potrebbe essere liberato già oggi.