La deputata statunitense del Partito Democratico Nancy Pelosi (78) parla con i giornalisti al Campidoglio, Washington DC, 2 gennaio (Win McNamee/Getty Images)

La speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi vuole rimandare il discorso sullo stato dell’Unione

La speaker della Camera statunitense Nancy Pelosi ha chiesto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump di rimandare il discorso sullo stato dell’Unione, previsto per martedì 29 gennaio, a causa dello shutdown, la chiusura parziale delle attività del governo e dei servizi pubblici dovuta al disaccordo tra Repubblicani e Democratici sulle leggi di bilancio. Il discorso sullo stato dell’Unione è uno dei momenti più importanti della politica americana, quando il presidente rende conto al Congresso delle condizioni del paese e delinea le priorità per il futuro. Come motivazione Pelosi ha indicato problemi a garantire la sicurezza di tutti i parlamentari riuniti nella stessa sede insieme al presidente, e ha altrimenti invitato Trump a inviare un messaggio scritto.

Si tratta di una misura eccezionale e applicata poche altre volte nella storia americana: da Ronald Reagan nel 1986 dopo l’esplosione dello Space Shuttle Challenger in cui morirono sette persone, e da Franklin D. Roosevelt, che nel 1944 inviò un messaggio scritto a causa del peggioramento delle sue condizioni di salute.

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