Gli Emirati Arabi Uniti hanno graziato un ricercatore britannico condannato all’ergastolo per spionaggio

 (EPA/DANIELA TEJADA)
(EPA/DANIELA TEJADA)

Il ricercatore britannico Matthew Hedges, che lo scorso 21 novembre era stato condannato all’ergastolo negli Emirati Arabi Uniti con l’accusa di spionaggio, è stato graziato. Hedges, che ha 31 anni ed è uno studioso specializzato in Medio Oriente dell’università di Durham, in Inghilterra, era stato arrestato lo scorso 5 maggio all’aeroporto di Dubai, dove era arrivato per un viaggio di studio, e da quel giorno era stato tenuto per sei mesi in isolamento.

L’annuncio della grazia è stato dato durante una conferenza stampa in cui è stato mostrato un video in cui Hedges confessa di essere un agente dei servizi segreti britannici. Hedges è una delle 784 persone che in questi giorni saranno graziate in occasione della festa nazionale degli Emirati Arabi Uniti, che si tiene il 2 dicembre. Nei giorni scorsi c’erano state molte proteste e pressioni sia da parte del governo britannico che della famiglia del ricercatore secondo cui, prima della condanna, Hedges sarebbe stato costretto a scrivere una confessione in arabo, lingua da lui non conosciuta.