Formigoni è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere in appello

L'ex presidente della regione Lombardia era accusato di corruzione nel processo sul San Raffaele e la clinica Maugeri: la pena è stata aumentata rispetto al primo grado

L’ex presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni è stato condannato a 7 anni e mezzo di carcere per corruzione nel processo di appello per la storia dei fondi neri della Fondazione Maugeri e dell’ospedale San Raffaele di Milano. In primo grado, nel 2016, Formigoni era stato condannato a 6 anni di carcere. La condanna di appello ha confermato anche l’interdizione perpetua dai pubblici uffici già decisa in primo grado.

Secondo l’accusa, tra il 1997 e il 2011 – quando Formigoni era presidente della Regione Lombardia – 61 milioni di euro di fondi della Fondazione Maugeri e del San Raffaele erano stati sottratti illecitamente e usati per pagare tangenti in cambio di favori e rimborsi ai due enti. Formigoni, tra le altre cose, era accusato di aver ricevuto vacanze gratis e l’uso di un lussuoso yacht in cambio di decisioni favorevoli e rimborsi non dovuti per circa 300 milioni di euro. Sono stati condannati anche l’ex direttore amministrativo della Fondazione Maugeri Costantino Passerino (7 anni e 7 mesi) e l’imprenditore Carlo Farina (3 anni e 4 mesi). Pierangelo Daccò e Antonio Simone, accusati di aver gestito i conti correnti dove venivano versati i fondi sottratti dal San Raffaele e dalla Maugeri, avevano patteggiato prima della fine del processo.